Una goccia non cade mai due volte

Devo avere bevuto male ieri sera.
Il corpo mi suggerisce intuizioni che la mente non lascia accedere nemmeno di un passo oltre la soglia del minimamente preso in considerazione.
Mi alzo a fatica dal letto. Lo stomaco vorrebbe un requiem dedicato.
L’abitudine richiede che dopo aver fatto pipì, mi controlli la faccia allo specchio mentre le mani si azzuffano sotto l’acqua come giovani Labrador e che guadagni la cucina per la colazione.

10 minuti
Copyright: Riccardo Fano

La cravatta.

Il pollice torna ad aprire per la millesima volta il messaggio nell’app e ancora sono incredulo. Dopo anni in cui mi ero convinto che avrei passato il resto della vita solo, ecco la luce. Uno spiraglio di speranza.
Stai calmo. Respira. Non essere precipitoso. Ancora non l’hai incontrata e magari non è il tuo tipo. Forse non è come ti ha raccontato nelle lunghe chiacchierate in chat.
Devo restare lucido e tranquillo, altrimenti inizio a sudare, fare gaffe una dietro l’altra e rovino tutto.

30 minuti
Copyright Riccardo Fano

Nebbia

La nebbia ci protegge da chiunque e da qualunque pericolo.
Ci separa dal mondo. Tutti presenti, ma tutti apparentemente invisibili.
Il tempo sembra dilatarsi.
In realtà il tempo è sempre lo stesso, mica cambia: un’ora resta sempre un’ora.
Semmai siamo noi che ci adattiamo, rallentando, accelerando, illudendoci di sospenderlo, di perderlo, di guadagnarlo. Addirittura di venderlo.
Ma lui, il tempo, è sempre lì. Anche nella nebbia. Dove i pensieri si fanno più robusti.

30 minuti
Cuore

Cuore

Augusto compie l’ennesima lista di ciò che vede: ha sempre pensato di non avere memoria; incolonnare cose gli dà sicurezza.
Si è risvegliato con ancora i vestiti addosso. Lo stesso completo con cui si era sposato quarant’anni fa e che ora ha utilizzato per il funerale di Maria, sua moglie.
Stringe tra le dita il bottone della giacca che gli aveva riattaccato qualche mese prima, quando ad andarsene fu il loro unico figlio.
Non riuscì a reggere.

15 minuti

L’ultima notte

Ora mi trovo a dormire per l’ultima volta in questa cella.
Domani tornerò a essere un uomo libero, per quello che possa valere questa parola. Ho paura di ciò che troverò là fuori. Sono trascorsi molti anni e molte cose saranno cambiate. Io per primo.

20 minuti

La controfigura

Due lussazioni alla spalla destra, tre fratture al setto nasale, incrinazione alla sesta e settima costola, frattura tarso e metatarso del piede sinistro, una ferita da taglio al torace, una alla schiena, una alla coscia destra, perforazione del timpano sinistro.
Ogni volta che un nuovo medico legge la prima pagina della mia storia clinica mi piace osservare la sua espressione che, lentamente, si fa incredula.

10 minuti
La maschera

La maschera

Il suono della sveglia lo trovò con gli occhi aperti, il corpo ancora assopito, ma la mente già proiettata al futuro e alla serata che lo attendeva.
Quel pensiero positivo fu l’innesco ad alzarsi e compiere i movimenti di routine: una sistemata alla parrucca rossa, un rapido controllo ai pantaloni blu elettrico con pois bianchi, ai quali decise di abbinarci il paio di scarpe acquistato pochi giorni prima.

10 minuti
60' di ritardo

60′ di ritardo

Ratatatatatatatatatatatatatatatata.

Il ritmo delle ruote sul pavimento irregolare della stazione rompono la noia dell’attesa e sovrasta quello dei suoi passi. La ragazza con la maglietta rosa e il piumino bianco è in ritardo. Il trolley grigio traballa durante la leggera corsa e le piccole ruote sembrano non tenere la strada nei ripetuti cambi di rotta per svincolarsi dai pochi passeggeri che transitano sui binari.

5 minuti

Il ladro

Non ricordo quando tutto ebbe inizio, ma non sono mai stato particolarmente legato al passato.
In una delle prime case nelle quali feci visita, trovai in uno svuotatasche assieme ad altri oggetti inutilizzati, un portachiavi argentato con inciso Hic et nunc.

10 minuti
Fuori sede

Fuori sede

Il riflesso dello specchio della boutique gli restituisce corredo di denti di un bianco e una brillantezza irreali. Pensò che il dentista aveva fatto un buon lavoro e che quei soldi erano stati investiti bene. Altri ne sarebbero usciti a breve dallo strisciamento della carta ricaricabile.

15 minuti
Grigio Gaber

Grigio Gaber

Il forte temporale notturno aveva lasciato spazio a un cielo libero da nuvole. Il sole riuscì in gran parte ad asciugare il parco giochi e i bambini erano tornati a concentrarsi sulle loro attività generando picchi di decibel degni di studi scientifici: roba di gioia, schiamazzi, qualche capriccio.

15 minuti
Lo Sciamano

Lo Sciamano

Le persone che conoscono la sua storia si potrebbero contare sulle dita di una mano.
Il tempo e lo stile di vita hanno tolto gran parte di quelle dita.
Si dice che sia nato nella carrozza a cavalli nel circo della sua famiglia.

20 minuti
Il primo passo

Il primo passo – il libro –

Circa un anno fa, in pieno lockdown, ho ripreso a scrivere. Il risultato sono stati 4 racconti brevi che, dopo un bel po’ di mesi a decantare, ho deciso di pubblicare in un volume dal titolo “Il primo passo”. Quattro storie che parlano della difficoltà di scegliere; delle volte in cui ci siamo trovati di […]

2 minuti
© Henri Prestes

A misura d’uno

Arturo Bandini ha sempre temuto l’intromissione di estranei nella sua vita. Lasciandoli fuori non avrebbe corso rischi, mantenendo inalterato il controllo totale del suo quotidiano misurabile in tempo, attività ed emozioni.

30 minuti

Verde, giallo, rosso

E fu strano quando si trovò a valutare tutto senza le etichette col colore di importanza.
Lui di solito era stato abituato in questo modo: verde, giallo, rosso.
Ogni evento che gli capitava ne aveva uno, solo così si sentiva sicuro.

10 minuti

Una notte movimentata

Era tutto perfetto. Quando gli occhi si chiusero rilassandosi e il corpo era pronto ad abbandonarsi al meritato riposo.Ma dopo poco tempo

10 minuti
©Chazme 718

Punti di vista

E quindi sarei io lo stronzo.
Dedussi la risposta dall’espressione da silenzio assenso che aveva assunto la sua faccia.

15 minuti